“Per Fratelli d’Italia è prioritario difendere valori non negoziabili quali la vita, la famiglia e la libertà educativa. Riteniamo, infatti, che la famiglia naturale, come riconosciuta dall’art. 29 della Costituzione, sia il vero pilastro della società. In questo preciso momento storico ci sono tantissimi problemi emergenti: penso alla solitudine, alle violenze, al disagio giovanile, al bullismo, al cyberbullismo, alla crisi demografica. Tante criticità che possiamo risolvere partendo dalla famiglia, che va valorizzata e aiutata. In questa direzione vanno le tante misure messe in campo in modo plurale dai diversi ministeri in questi primi due anni e mezzo di governo, tra cui: l’aumento dell’assegno unico, l’aumento del congelo parentale, l’assegno di natalità, il rifinanziamento dei centri estivi, la decontribuzione per le mamme lavoratrici, gli asili nido sostanzialmente gratuiti, l’assegno di inclusione. Sono provvedimenti in cui crediamo fortemente perché la famiglia va sostenuta economicamente, ma non basta, serve agire anche culturalmente, per ridare ai ragazzi la speranza di credere nel progetto valoriale che la famiglia rappresenta, di cogliere la bellezza di diventare genitori, mamma e papà.
Occorre un passaggio culturale che dobbiamo compiere insieme: istituzioni centrali e locali e associazioni, che ringrazio per il costante lavoro quotidiano al fianco delle famiglie. A queste ultime assicuro il mio personale impegno in Parlamento, ricordo la risoluzione a mia prima firma approvata in Commissione per sostenere l’allattamento al seno, o le mie proposte di legge per alzare l’età minima dei ragazzi per accedere ai social e per l’istituzione dell’ostetrica di comunità e dei servizi di assistenza domiciliari postnatale. Temi sui quali sono certa si potrà lavorare coralmente per sostenere e difendere la famiglia quale colonna portante della società”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e valori non negoziabili del partito, intervenendo al convegno “Governo, Regioni e Associazioni: Insieme per le politiche familiari”, promosso dal consigliere regionale del Lazio Chiara Iannarelli, al quale è intervenuto anche il ministro Eugenia Maria Roccella.