La nomina di Aldo Isi come Commissario Straordinario per il potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Adriatica rappresenta un momento di svolta per le Marche e per l’intera costa adriatica.
Si tratta di un’infrastruttura strategica, attesa da anni e che finalmente potrà dotare anche la nostra dorsale di collegamenti ad Alta Velocità, superando le attuali criticità e consentendo una mobilità moderna, efficiente e competitiva.
Questa scelta testimonia l’attenzione che il Governo riserva alle Marche, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo del Paese.
Esprimo infatti un sentito ringraziamento al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per aver creduto in questo progetto.
Un plauso va anche al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, la cui lungimiranza è stata determinante per orientare le scelte verso una soluzione ambiziosa e concreta.
Con la nomina del Commissario Straordinario, si apre quindi una fase operativa che potrà contare su iter più snelli e tempi più certi.
È un segnale forte: si volta finalmente pagina rispetto al passato, puntando su una progettualità seria, strutturata e all’altezza delle reali esigenze del territorio e della nazione.
