“Il governo chiarisca quali iniziative intende intraprendere al fine di frenare la speculazione economica sui prezzi dei beni di prima necessità nella prospettiva di salvaguardarne l’accesso dei consumatori meno abbienti. L’emergenza epidemiologica, infatti, ha trascinato con sé una emergenza alimentare con rincari anche del 300% sui prodotti primari come frutta e verdura e con la conseguente inaccessibilità dei più poveri ad un’alimentazione di qualità e di salute. Si assiste ad una impennata del costo dei prodotti alimentari e di prima necessità e malgrado gli inviti delle autorità e delle associazioni dei consumatori ad oggi le pratiche speculative risultano essere una costante in assenza di iniziative delle istituzioni che mirino a prevedere un blocco straordinario dei prezzi ed un monitoraggio attivo del mercato. Il rischio è che l’emergenza alimentare in atto porti ad una compromissione delle abitudini alimentari dei più fragili, con una predilezione di cibi spazzature più a buon mercato, con conseguenti degenerazioni in termini di salute, tali da innescare un circolo vizioso a danno del SSN e della società, su cui è ancora possibile intervenire”.
Lo dichiara Maria Teresa Baldini, deputata di FDI e componente della commissione Attività produttive della Camera dei Deputati annunciando una interrogazione ai ministri della Salute, dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole e forestali.