“Il Comune e il Sindaco Appendino ci spieghino perché i cittadini torinesi non hanno ancora ricevuto le mascherine protettive. Ora che sono diventate obbligatorie chi pagherà le multe di chi non le indossa? – a chiederselo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, dopo nuove segnalazioni di mancate consegne, proprio a ridosso del ponte del 2 giugno in cui sarà obbligatorio circolare con dpi. “Questa mattina – spiega Montaruli – ho ricevuto decine di segnalazioni da parte di cittadini che hanno trovato un avviso dei loro amministratori di condominio che lamentano come il Comune di Torino si sarebbe rifiutato di consegnare le mascherine per numero di residenti, scegliendo invece di consegnarne una per alloggio. Peccato, però, che la Regione Piemonte abbia acquistato e consegnato al Comune 882mila mascherine, pari al numero dei residenti. Non voglio pensare che per leggerezza, o disguidi, il Comune di Torino possa averle consegnate indiscriminatamente nei giorni scorsi e ora si trovi costretto a correre ai ripari razionandole. Senza un piano studiato con l’anagrafe, come si poteva pensare non vi sarebbero stati errori e consegne disomogenee? Con il nostro assessore in Regione Piemonte Maurizio Marrone siamo pronti a chiedere conto al Comune di Torino. La Regione ha pagato per dotare tutti i cittadini di mascherine protettive ed ha terminato la consegna di tutti i dispositivi il 21 maggio. È inaccettabile che per colpa del l’inadeguatezza del Comune di Torino parte dei torinesi ne siano ancora sprovvisti. Dal Comune vogliamo numeri e risposte chiare sulle consegne. Non si scherza con la salute dei cittadini e con i soldi della Regione Piemonte”.