“Il governo Conte, che ha ormai dichiarato guerra a circa due milioni di liberi professionisti italiani discriminandoli sia nelle modalità di accesso ai sussidi da 600 euro attraverso le limitazioni reddituali, sia negando loro la possibilità di accedere al fondo perduto col dl Rilancio, ha ieri ‘assoldato’ pure in prima serata Rai il numero uno degli insinuatori di apparato, Roberto Saviano, per infamare di fatto un’intera categoria di professionisti, i commercialisti, che non si rassegnerebbero a subire silenziosamente le angherie di questo governo. È stato vergognosamente detto, infatti, che proprio i commercialisti sarebbero coloro che suggeriscono agli usurai i clienti bisognosi di credito. Presenterò oggi stesso un’interrogazione ai ministri competenti per l’ignobile servizio della televisione di Stato, ma è innegabile che questo atteggiamento del governo, e quindi attribuibile all’intera maggioranza Pd- M5S, sia inaccettabile ed inqualificabile. Il tutto mentre lo stesso ministro Gualtieri ed il suo consigliere economico nelle stesse ore sui principali media confermavano lo sprezzante e discriminante atteggiamento verso i liberi professionisti, ritenuti incomprensibilmente meno bisognosi di aiuti. Fratelli d’Italia sarà al fianco degli italiani, che non intenderanno divenire sudditi di un regime liberticida e dedito a creare conflitti di classe per mantenere il potere”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, coordinatore della Consulta parlamentari commercialisti.