L’annunciata mini proroga del versamento delle imposte al 20 luglio, peraltro circoscritta di fatto solamente alle PMI ed ai contribuenti sottoposti agli Isa, rappresenta l’ennesimo atteggiamento irriguardoso del governo nei confronti dei cittadini colpiti dalle drammatiche conseguenze della crisi Covid-19. E pure un ulteriore affronto ai commercialisti, che dopo aver dovuto lavorare a ranghi ridotti per i mesi di lockdown, avevano chiesto una proroga effettiva dei termini ai fini di poter svolgere serenamente le proprie funzioni professionali. Insomma, il ceto produttivo del Paese dovrà pagare le imposte, non avendo lavorato per tre mesi, con solo venti giorni di proroga, mentre il mercato stenta a riprendere, e gli aiuti statali promessi si sono dimostrati insufficienti ed addirittura non pervenuti per molti. Fratelli d’Italia chiede come minimo immediatamente una proroga fiscale almeno al 30 settembre, con la possibilità di rateizzare l’onere tributario in più rate mensili, e propone strategicamente un esercizio contabile biennale 2019-2020 anche ai fini di limitare le conseguenze delle perdite Covid sulla patrimonializzazione delle imprese”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.