“Esprimiamo piena solidarietà al consigliere Carmela Auriemma definita “camorrista” dal presidente del consiglio Andrea Piatto nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenuto il 27 Maggio, mentre (come si evince dallo streaming) le veniva bruscamente spento il microfono e tolta la parola per poco convincenti motivazioni di regolamento. Proprio mentre voleva discutere dei recenti fatti di cronaca avvenuti in città.
Piatto si è mostrato sgarbato, fuori luogo ed evidentemente poco lucido nei confronti di una donna. Parole ancora più gravi se pronunciate da chi, in quel momento, aveva un ruolo istituzionale e super partes.
Il suo è un atto gravissimo che mina l’immagine dell’istituzione che rappresenta e di tutta la città con un’offesa gratuita e pesantissima verso un consigliere eletto.
Imbarazzante anche la finta opposizione di sinistra e del PD, che nel momento dell’applauso facile si riempie la bocca di femminismo e diritti delle donne, ma nel momento della verità tace con la coda tra le gambe. Patetici.
Restiamo inoltre allibiti dalla mancanza di solidarietà verso la Auriemma da parte delle consiglieri comunali di maggioranza evidentemente impaurite dallo smuoversi, fosse anche di un millimetro, dallo spartito imposto.
Gli episodi di camorra di queste settimane meritano una attenzione più matura. La camorra si combatte a testa alta, denunciando e portando la verità nelle istituzioni. Così come riconosciamo a Carmela Auriemma, nonostante ci dividano scelte di campo diverse, e così come la destra nazionale e di Acerra ha sempre fatto con mille battaglie che Fratelli d’Italia fa e farà.
Ci aspettiamo una netta presa di posizione del sindaco Lettieri, e ci aspettiamo le scuse immediate del presidente Piatto che ha confermato come non mai di essere attentissimo alla forma e per nulla alla sostanza.