FdI, Arianna Meloni:” Abbiamo invertito la rotta in questa Italia allo sbando. Napoli e la Campania posso risorgere”

“Abbiamo finito di buttare i soldi dalla finestra, abbiamo immaginato una politica seria, progettuale, di lungimiranza. Confermiamo il nostro impegno per queste terre, per la Campania e per tutto il Mezzogiorno, come già sta dimostrando Giorgia Meloni al governo della nazione. Il Mezzogiorno è ripartito, oggi è tornato a essere la locomotiva dell’Italia. Sono tornati gli investitori, addirittura è tornata l’occupazione, cresce più l’occupazione al Sud che non al Centro Nord. Questo perché quando siamo arrivati al Governo abbiamo cominciato a invertire la rotta di un’Italia che era allo sbando”. 
Con queste parole Arianna Meloni, intervenendo alla festa del coordinamento cittadino di Napoli di Fratelli d’Italia “Aura Neapolis”, chiama a raccolta il popolo di FdI di Napoli e della Campania in vista del prossimo appuntamento elettorale per le regionali.
Avanti uniti, al fianco di Giorgia Meloni, perché «questo è il tempo della responsabilità»: anche a Napoli è in Campania la «traversata nel deserto» è stata lunga ma oggi Fratelli d’Italia «è il grande partito della Nazione» e ognuno è chiamato a fare la propria parte, «rispettando oneri e onori».

“Un Impegno maggiore per questo territorio”

Un appello alla compattezza è quello che Arianna rivolge a militanti e dirigenti locali del partito: «L’Italia – scandisce la responsabile del tesseramento Fdi – è stata svenduta a lungo, ora è il tempo di capire da che parte stare. Dobbiamo realizzare ciò che ci eravamo promessi di fare quando abbiamo iniziato a fare politica». L’orizzonte è la fine della legislatura, nel 2027: «Abbiamo riportato i nostri valori in sicurezza» ma ora «l’impegno deve essere maggiore. Ognuno per il suo ruolo».

“Senza Rdc un milione di posti in più”

“Dicevano che con l’abolizione del reddito di cittadinanza si sarebbe fermato il lavoro, invece il lavoro è ripartito. Oggi abbiamo un milione di posti di lavoro in più in due anni e mezzo di governo, 24 milioni di italiani che sono al lavoro, un record assoluto. È cresciuto il lavoro femminile perché il Governo che sta sostenendo le famiglie, i lavoratori ma anche le donne, perché avere un figlio non può essere un limite alle proprie legittime aspirazioni. Ed è cresciuto il lavoro a tempo indeterminato. È vero che, se si può lavorare, si deve poter lavorare e lo Stato deve esserti vicino per darti questa possibilità, non la mancetta per farti stare su un divano a casa. È questo che stiamo facendo con il nostro reddito di inclusione”.

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Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

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