2,3 milioni di euro per inculcare ai bambini la teoria gender. Per il secondo anno consecutivo, è stato approvato dall’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con la Città Metropolitana e Regione Toscana, il progetto “CittàMETROpolitana di Firenze GEnder BUdgeting e DIffusione della CUltura di Genere”.
Un’iniziativa che sotto le mentite spoglie di appianare le “differenze di genere tra uomo e donna”, mira a tutt’altro: indottrinare nei giovanissimi la pericolosa deriva gender. Una vera e propria follia che la sinistra ha finanziato con soldi pubblici: 800mila euro nel 2024 e 1,5 milioni di euro nel 2025.
Mentre a Firenze c’è una vera e propria emergenza abitativa che lascia senza alloggio gli studenti fuorisede, i prezzi delle mense subiscono salassi a causa dell’incapacità di gestione della sinistra, i poli dell’Ateneo cadono a pezzi e le borse di studio vengono pagate con grave ritardo, buttano i soldi per progetti folli. C’è chi ogni giorno lavora strenuamente per garantire il diritto allo studio, e chi invece sperpera i soldi destinati agli studenti per i suoi deliri ideologici.
Lo dichiarano, in una Nota, Claudio Gemelli, Consigliere di Fratelli d’Italia in Città Metropolitana a Firenze e Gaia Scardino e Oleg Bartolini, dirigenti di Azione Universitaria Firenze.