“Di cosa siamo fieri? Intanto siamo fieri di aver mantenuto fede al programma elettorale che gli elettori hanno votato. Poi sono fiero che abbiamo abolito il reddito di cittadinanza. Abolirlo vuol dire abolire un voto di scambio che ha fatto le fortune del leader politico del Movimento Cinque Stelle, Conte. Ci voleva coraggio ad abolirlo e lo abbiamo fatto. Sono, inoltre, fiero di quel primo decreto legge che quando siamo arrivati tutti hanno detto essere un decreto immagine, quello sui rave party. I rave, proprio in quei giorni in cui veniva varato quel decreto, costituivano una tradizione che stava creando qualche problema in Emilia-Romagna. Da quando abbiamo approvato una normativa che prevede il sequestro delle attrezzature, di rave party non ce ne sono più stati. Era dunque una norma doverosa”.
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, intervenendo a Modena all’evento “L’Italia Vincente” organizzato dal partito.
“Noi abbiamo sempre fatto la lotta alla mafia. In quel decreto legge c’era anche la reintroduzione dell’ergastolo ostativo che nella precedente legislatura la maggioranza più vasta di cui il Parlamento aveva goduto non era stato in grado di approvare. Ne siamo orgogliosi. Come terzo elemento, poi, vi è l’approvazione della delega fiscale. È dal 1973 che si spera in una riforma fiscale. Ad agosto è stata approvata dal Parlamento la legge delega che permetterà in 2 anni di modificare il fisco in Italia. Ci siamo candidati dicendo di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini e che avremmo ridotto le tasse per tutti. Lo stiamo facendo”, ha concluso.