“La pretesa del sen. Mirabelli di voler insegnare a Giorgia Meloni di prendere le distanze da fatti delittuosi o criminali, anche solo ipotizzato come tali, e’ la conferma del complesso di superiorità che una certa sinistra abitualmente esibisce. Grazie sen. Mirabelli ma di lezioni ne’ da lei, ne’ dal suo sgangherato partito non ne prendiamo. Di certo, per i cultori della legalità come noi, non quella a senso alternato a seconda degli interessi vantati, e’ e resta un reato, ancorché inspiegabilmente non perseguito, anche quello di diffondere copie di verbali d’indagine, per di più secretato. Ma poiché sui contenuti degli stessi, Giorgia Meloni e’ destinataria di calunnie e non concorrente in alcun tipo di reato, inviatiamo il sen. Mirabelli ad unirsi a noi nel richiedere in quella sede l’audizione sia di chi ha firmato il servizio su La Repubblica, sia di chi ha rilasciato a verbale dichiarazioni infamanti per l’on. Meloni, sia infine di chi la deposizione ha raccolto”.
Cosi Tommaso Foti, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.
