FdI Roma, Milani: mia candidatura nel segno della continuità, ma non chiudo a soluzioni unitarie

“Leggo dai media le prime ricostruzioni fantasiose sul congresso di Roma. Voglio ricordare di essere stato per quasi dieci anni Coordinatore romano di FDI. Ritengo di aver fatto un lavoro poderoso nell’epoca delle ‘vacche magre’, con il nostro partito su percentuali irrilevanti, con sobrietà e spirito di servizio, senza mai risparmiarmi e mettendo a rischio il mio lavoro e la mia famiglia. Fino a un anno fa e per dieci anni non ho avuto alcun ruolo istituzionale ed è stato per me un vero problema conciliare l’attività professionale con la guida della più grande federazione d’Italia. Ora si delinea un’ottimale congiuntura che mi permette di fare molto di più e molto meglio per Fratelli d’Italia e per Roma. Questo orizzonte mi ha indotto a proseguire la mia esperienza, convinto che sarebbe profondamente ingiusto fermarla proprio adesso che posso dare tanto di più alla città alla quale ho dedicato i migliori anni della mia vita. Sono stato costantemente al servizio di Giorgia Meloni per la quale e con la quale abbiamo sostenuto vere e proprie battaglie campali: tre elezioni politiche, due europee, tre elezioni comunali, tra cui quella emozionante della sua candidatura a sindaco di Roma nel 2016, referendum, crisi Covid, esperienze molto dure quanto meravigliose. Per questo, senza nulla togliere all’amicizia con Fabio Rampelli, grandissimo amico mio quanto di Marco Perissa che, per questo, ha preferito non sottoscrivere alcuna candidatura, nessuno può dire e scrivere che la mia persona non sarebbe in linea con Giorgia Meloni o con Arianna, che conosco entrambe da trent’anni. Ho lavorato notte e giorno con orgoglio e dedizione assoluta, da prima che nascesse FDI, al loro fianco. Sicuro che presto o tardi il tempo ci avrebbe dato ragione e, intanto, affrontando gli apparenti insuccessi e collaborando senza sosta al risultato elettorale di Roma, al di sopra della media nazionale anche alle ultime comunali.

Sento di poter dare ancora molto per crescere ancora, forte del duro lavoro fatto al riparo dalla notorietà. Ma c’è un tempo per sgobbare e un tempo per essere ringraziati.

È legittimo che qualcuno voglia prendere il mio posto, è nelle regole della democrazia, mi rammarica ma non mi stupisce, come è giusto che quanti hanno lavorato pancia a terra per decenni combattendo contro i mulini a vento abbiano la possibilità di governare insieme la creatura cui, sempre insieme, abbiamo dato origine e forma. Non chiudo la porta a soluzioni unitarie, ma penso di meritare la conferma alla guida della Federazione di Roma, ricordando che mi ci sono trovato perché nessuno all’epoca la voleva. Tanta gente ha preferito mettersi di lato o stare a riposo per qualche anno o vedere alla tv quanto accadeva. Dal 2013 al 2016 sono stato segretario amministrativo al fianco dell’amico De Priamo e poi Commissario, scelto da Giorgia Meloni, dal 2016 fino al gennaio 2023. In questi anni il partito romano è sempre cresciuto, è sempre stato il primo Coordinamento provinciale per numero di iscritti, fino ad arrivare al record nazionale nel 2023: oltre 43mila tesserati a fronte dei 15mila del 2022. In questi anni ho animato decine di iniziative politiche e di confronto col territorio e le categorie. Cito su tutti ‘Piazza Italia’, giunta alla quarta edizione, kermesse di 5 giorni con i principali protagonisti della politica nazionale e romana, anche avversari, con i suoi Focus tematici di approfondimento e la ‘Notte di mezza estate’, pluridecennale appuntamento estivo, cui si aggiungono tutti gli appuntamenti nazionali che si sono celebrati a Roma. Straordinariamente efficace è stata la raccolta di viveri e generi di prima necessità per il popolo ucraino, aiuti consegnati personalmente insieme a una missione umanitaria nel 2022, a inizio conflitto, in collaborazione stretta con gli amici polacchi lasciati soli ad affrontare l’enorme esodo di famiglie ucraine. Mi sento orgoglioso dei risultati raggiunti ma, ribadisco, è nelle regole democratiche che possa essere scelto un nuovo coordinatore.

Sono consapevole di aver contribuito con la massima dedizione alla crescita del nostro Movimento e spero che chiunque dovesse andare a guidarlo a Roma, possa fare altrettanto e avere le mie stesse soddisfazioni”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.