“Nel prossimo consiglio comunale andrà la proposta di delibera del piano tariffario TARI che prevede un aumento per il 2022 di 96.327,1€ rispetto alle tariffe del 2021; questi aumenti creeranno disagi di non poco conto. In un momento di difficoltà come questo, piuttosto che sostenere i cittadini già gravati da tanti altri problemi purtroppo ben noti a tutti, il sindaco Nugnes preferisce aumentare ancora di più il peso sulle spalle dei rosetani, smentendo con i fatti quanto promesso durante la faraonica campagna elettorale” dichiara Umberto Valentini coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
“Ricordiamo ancora le manifestazioni pubbliche contro l’aumento della tassa sui rifiuti con in prima fila l’allora consigliere Nugnes, i consiglieri Pavone e D’Elpidio, ricordiamo la proposta “shock” dell’attuale vice sindaco che chiedeva al Sindaco Di Girolamo e alla Giunta di tagliarsi l’indennità del 50% per far fronte all’aumento della TARI” critica il capogruppo in consiglio Comunale del Partito di Giorgia Meloni Francesco Di Giuseppe.
“Dopo l’imposta di soggiorno, dopo i consigli di quartiere, la riduzione dei compensi di giunta, gli svariati aumenti dei diritti di segretaria assistiamo all’ennesima contraddizione a Palazzo di Città dove tutte le parole e le promesse di battaglia fatte quando erano in opposizione si sciolgono come neve al sole appena seduti in maggioranza, come il più scontato dei film già visti e rivisti.
Ci aspettavamo ben altro da chi annunciava “svolte” e cambi di passo, guardiamo invece sconsolati all’ennesimo aumento che graverà sulle spalle dei cittadini rosetani, che ancora aspettano il rimborso delle tariffe 2018/19 che ammontano a circa 800.000€ (se si considera anche l’imposta di soggiorno) e con la beffa di non aver ottenuto in cambio un netto miglioramento della pulizia e del decoro di Roseto” conclude Di Giuseppe.