Alla cortese attenzione del
Presidente della Repubblica Italiana
On. Prof. Sergio Mattarella
Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Mario Draghi
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
Egregio Presidente Mattarella,
Egregio Presidente Draghi,
Mi chiamo Flaminia, ho 18 anni e frequento l’ultimo anno di liceo linguistico a Roma, città in cui vivo da quando sono nata.
Con il passare degli anni, ho imparato a maturare idee, pensieri, opinioni su tutto quello che mi circonda, mi pongo delle domande e non sempre riesco a darmi una risposta contribuendo alla creazione incessante di me stessa.
Una delle idee più importanti che si maturano a questa età è sicuramente l’orientamento politico. La mia fortuna è che sono sempre stata una ragazza molto curiosa, soprattutto molto interessata alla Politica, quindi non ho avuto grosse difficoltà a scegliere chi rappresenta al meglio i miei valori, e senza troppi giri di parole, posso dirVi tranquillamente, con quella serenità che ci dovrebbe garantire la nostra Repubblica dal 1946, di essere di Destra.
Uso il condizionale perché negli ultimi tempi sento continuamente in radio, in tv, leggo sui giornali o sui social media, delle frasi che risuonano nella mia testa e che mi danno la stessa sensazione di avere un pugnale confitto nel fianco: “Torna il Fascismo”, “Chi vota la destra è fascista”, “Giorgia Meloni come Mussolini”.
Ho vissuto un bruttissimo momento, ho passato giorni nei quali non potevo accendere la televisione o aprire un giornale perché la frase ricorrente era sempre la stessa.
Vi scrivo questa lettera affinché possiate limitare la gogna mediatica che quasi tutti i giornali, le trasmissioni televisive, ma anche semplici cittadini stanno riversando nei confronti di persone che come loro credono in un’idea, però criticata e censurata da chi la pensa diversamente.
A dimostrazione del fatto che chi è di Destra non è un Fascista, estremista e nostalgico, la famiglia da parte di mio papà è di religione ebraica, sono stata battezzata cattolica a 10 anni per mio volere, e sono iscritta da quando ho 17 anni a Fratelli d’Italia, partito, come sapete, di Destra.
In primis, ci tengo a precisare che nessun membro della mia famiglia, che forse potrebbero essere i più diretti indignati se ci fosse un reale pericolo di ritorno al Fascismo, è stato contrario o mi ha fatto pesare la mia decisione, anzi, tantissime persone che conosco, di religione ebraica, sono di Destra e credono in un’Italia libera, coraggiosa e coerente. Un amico della famiglia di mio papà, che lo chiamava addirittura “zio”,era Alberto Mieli, deportato sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz, morto pochi anni fa: ho ascoltato con attenzione i suoi racconti, ho visto le lacrime che scendevano dai suoi occhi ogni volta che raccontava a migliaia di ragazzi tutto ciò che ha sofferto da giovanissimo, a 17 anni. Ho percepito nei suoi racconti, la voglia di raccontare a tutti la sua esperienza per non dimenticare, e quell’eredità la porterò per sempre con me.
In secundis, conoscendo ciò che hanno sofferto i miei parenti lontani nei campi di concentramento, durante il periodo delle leggi razziali e della dittatura fascista, sono fermamente contraria a ogni tipo di dittatura, e a rigor di logica, non avrei MAI aderito a un partito che potesse abbracciare un’ideologia che riprenda e rimpianga ,anche vagamente, il triste ventennio che ha caratterizzato la nostra Storia.
Sono parte di un circolo di Fratelli d’Italia, ci occupiamo di politica territoriale, insieme a me ci sono professionisti, avvocati, medici, camerieri, portieri di condominio, tutti abbiamo lo stesso obiettivo: il bene della nostra Città e dell’Italia intera.
Ho pulito strade, parchi, ville, ho parlato con i cittadini per rilevare le problematiche del mio quartiere, ho sturato le fontanelle per evitare che si allagassero le strade, ho consegnato pacchi alimentari alle Chiese per le persone in difficoltà, e come me lo hanno fatto e lo fanno sempre tutti i militanti.
Cosa c’è di Fascismo in tutto ciò?
Ho una bandiera italiana tatuata sul polso, credo nella nostra Repubblica, nella nostra Costituzione, che ritengo essere una delle più belle del mondo, credo nei valori che essa incarna, nella Democrazia e nella Libertà. Per l’inizio della mia avventura politica, mi è stata regalata una bandiera dell’Italia, e alla domanda “ti è piaciuto questo regalo?” la mia risposta è stata “il regalo più bello che potessi ricevere!”.
Questa sono io. Questi sono i militanti di Fratelli d’Italia.
Non posso accettare però, di essere additata, sbeffeggiata e umiliata continuamente da testate giornalistiche, programmi televisivi e intellettuali, di essere una pericolosa nostalgica del Fascismo, solo perché sono parte di un Partito politico, solo perché sono una Patriota e solo perché credo in valori diversi da quelli raccontati ogni giorno dal mainstream.
Voltaire affermava: “Io combatto la tua idea perché è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”.
Alla luce di questo, vorrei vivere in un Paese nel quale non si venga taciuti se si crede in un’idea, perché tutte devono essere rispettate per come sono, e soprattutto vorrei che nel 2021, quasi 80 anni dopo la caduta del regime fascista, si possa essere di destra, si possa sostenere una donna che ha dato tutto per il nostro Paese come Giorgia Meloni e soprattutto si possa ancora credere nella più bella libertà che la nostra Costituzione ci ha regalato: la libertà di pensiero.
Con la speranza che questa lettera arrivi agli Illustrissimi Presidenti,
Distinti saluti
Flaminia Pace
Gentile Flaminia, ti lamenti giustamente che la Rai non fa altro che parlare di fascismo contro. Sappi che Draghi ha messo la Rai in mano ai KOMUNISTI senza per altro nominare un’opposizione voluta , ma bocciata dalla grande Meloni.
Gentile Flaminia, ti lamenti giustamente che la Rai non fa altro che parlare di fascismo contro. Sappi che Draghi ha messo la Rai in mano ai KOMUNISTI senza per altro nominare un’opposizione voluta , ma bocciata dalla grande Meloni.