(Attenzione: pubblichiamo la replica ricevuta dal movimento di Federico Lobuono in calce a questo articolo)
Durante l’estate, il sindaco di Roma, Virginia Raggi del Movimento 5 stelle, soddisfatta e orgogliosa del proprio mandato, ha manifestato la volontà di ricandidarsi al Campidoglio.
Da qualche giorno però, la Raggi non è più da sola in questa corsa alla poltrona. Infatti un gruppo di trenta ragazzi, tutti under 25, capitanati dal giovanissimo Federico Lobuono, si candida alle comunali del 2021.
Né destra, né sinistra
“Non siamo di sinistra o di destra, parliamo con chi rispetta i valori della Costituzione.” Queste sono le belle parole del neo candidato 20enne, con le quali prende le distanze dagli altri partiti politici. Ma i fatti dicono altro. Basta fare una piccola ricerca su Google per trovare che a 16 anni Lobuono entra nel Partito Democratico, diventa il fan numero uno di Matteo Renzi, il quale vuole svecchiare il partito, ma fallendo miseramente in questa missione fonda Italia Viva. Federico lo segue fedelmente e addirittura arriva a parlare dal palco della Leopolda per sostenere la nuova entità politica con la community di giovani attivisti da lui stesso fondata: Pischelli in cammino.
Ora la community Pischelli in cammino, con la quale Lobuono si faceva portavoce della sinistra tra i giovani, diventa magicamente e senza nessuna apparente motivazione ‘La giovane Roma’, nome con cui si presenterà alle prossime elezioni comunali.
La rete e i fuochi fatui
In rete è facile trovare, oltre ai numerosi mass-media che sostengono la candidatura di questo sedicente esponente apartitico della sinistra, anche dei video d’inchiesta come quello del giovane video-Maker Luca Donadel.
Di movimenti politici di questo tipo l’Italia ne ha già visti tanti, basti pensare alle famose sardine che scendono in piazza con la finta “aura” apartitica ma la finiscono a cantare “Bella ciao” o al Movimento 5Stelle che sale al potere per combattere il Pd e poi ci si allea al governo.
L’unica cosa certa è che per questi fuochi fatui è solo questione di tempo prima di cadere nel baratro del dimenticatoio.
Riceviamo e pubblichiamo la replica della “Giovane Roma”
Vi precisiamo che abbiamo proposto a Luca Donadel un confronto in diretta di persona faccia a faccia – qui a Roma o presso la sua città, Torino, logisticamente a spese nostre e in streaming su qualsiasi piattaforma preferisca – per chiarire le questioni da lui sollevate, ma lui ha rifiutato.
Cordialmente,
Simone Baglivo
Responsabile campagna elettorale e ufficio stampa
É sempre la solita storia cambiano nomi e facce di continuo ma è palese che si vergognano delle loro idee COMUNISTE
Già che si chiama la voce del patriota si capisce come la pensate . Lobuono ha risposto alle accuse infondate di Donadel .