“I dati sul numero di femminicidi continuano ad essere inaccettabili e a destare forte preoccupazione. Con il ddl approvato ieri in consiglio dei ministri il governo interviene soprattutto sul piano della prevenzione. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le donne che chiedono aiuto prima possibile velocizzando la risposta della giustizia. In quest’ottica si prevede la formazione specifica dei pm su questo genere di reati, in modo che sappiano leggere meglio la gravità dei segnali e, soprattutto, si velocizzano i tempi entro i quali deve essere richiesta la misura cautelare. Il disegno di legge prevede, inoltre, la procedibilità d’ufficio- senza quindi che sia più necessaria la denuncia della donna vittima di violenza- se l’autore del reato in precedenza aveva già assunto simili comportamenti anche se nei confronti di un’altra vittima. Si tratta di una novità di grande rilievo se si considera che la maggior parte dei reati di questo tipo si consuma, purtroppo, tra le mura di casa, da parte di un aggressore con il quale si era o si è legati da un rapporto affettivo e per le donne non sempre è facile denunciare. Il governo dà un segnale concreto di vicinanza alle donne: denunciate perché lo Stato non vi lascerà sole”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Grazia Di Maggio.