“Non ci illudiamo che basti una legge a cambiare le cose ma abbiamo la ferma intenzione di agire a tutti i livelli per contrastare la violenza contro le donne, ed è quello che faremo. E’ nostro dovere fare fronte comune in questa battaglia che non può che vedere uniti tutti i rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico. Da questo punto di vista l’approvazione all’unanimità della legge contro il Femminicidio è un bel segnale, un segnale doveroso. Dopo il femminicidio di Giulia sono quasi raddoppiate le chiamate al 1522. E’ importante perché significa che questo strumento funziona e che molte donne stanno trovano il coraggio di chiedere aiuto. Giulia sta ‘facendo rumore’. E noi lo faremo con lei e faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per cambiare le cose”.
Così il deputato di fratelli d’Italia Grazia Di Maggio.