Femminicidio Foggia, Campione (FdI): conferma urgenza di approvare la nuova legge

«La tragica morte di una donna di 46 anni a Foggia, uccisa a coltellate dal proprio ex compagno nonostante la protezione del cosiddetto “codice rosso”, ribadisce l’urgenza dell’approvazione definitiva della legge contro il femminicidio. Pare sconcertante, se fosse confermato quanto emerge in queste ore, che l’uomo non fosse sottoposto all’obbligo del braccialetto elettronico. Il testo della nuova legge, in attesa di approvazione definitiva della Camera, oltre a introdurre il reato di femminicidio inserisce infatti alcune norme più stringenti nella prevenzione contro la violenza sulle donne. Tra queste quella sul divieto di avvicinamento alla persona offesa che la nuova legge ha reso più efficace, raddoppiando la distanza imposta tra la vittima e il persecutore. Come pure è di grande rilevanza la deroga al limite di tempo alle intercettazioni del presunto stalker, superando così il limite di 45 giorni, contemplato per altri reati. Spero che la legge voluta dal governo Meloni contro il femminicidio venga approvata quanto prima. Abbiamo il dovere di non arrenderci e non rassegnarci alla violenza». 

Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia, componente della commissione bicamerale contro la violenza sulle donne.

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