“Sono profondamente scossa e addolorata per il femminicidio che ha colpito La Spezia, ferendo non solo la nostra città ma l’intera comunità nazionale. Il mio pensiero va ai familiari della vittima, con particolare vicinanza ai figli, chiamati ad affrontare un dolore immenso. Quanto accaduto è inaccettabile: una donna di 54 anni, già vittima di violenze e tutelata da un provvedimento di divieto di avvicinamento, è stata uccisa dall’ex coniuge. Chi trova il coraggio di denunciare deve poter contare su una protezione reale e immediata. Questa tragedia arriva mentre il Parlamento compie un passo storico nella lotta alla violenza sulle donne. Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge del Governo che introduce nel Codice Penale il reato autonomo di femminicidio: non più soltanto un’aggravante, ma un crimine specifico punito con l’ergastolo. La riforma non si limita a inasprire le pene: rafforza la protezione delle vittime, prevede formazione obbligatoria per chi interviene, garantisce interventi tempestivi e promuove una strategia di prevenzione coordinata a tutti i livelli istituzionali. Il mio impegno, insieme a quello di Fratelli d’Italia, sarà totale per correggere le fragilità del sistema e potenziare i meccanismi di protezione, con nuove norme, maggiori tutele e controlli più efficaci. Dopo l’approvazione al Senato, lavorerò con la massima determinazione affinché la Camera concluda rapidamente l’iter e queste misure diventino presto realtà. Non possiamo rassegnarci a considerare simili tragedie come parte della normalità. L’obiettivo è che la parola “femminicidio” resti soltanto il ricordo di un passato che, con coraggio e determinazione, siamo riusciti a superare”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Maria Grazia Frijia.