“Oggi a Fenix, festa di Gioventù Nazionale, è stato emozionante poter parlare ai ragazzi di Sergio, della nostra militanza insieme al FdG di Milano negli anni ‘70 quando frequentare una scuola pubblica manifestando le proprie idee era un pericolo. Sergio va ricordato come vittima da tutti perché è un figlio d’Italia e non un morto di parte. Gli anni ‘70 hanno rappresentato una stagione di violenze e sopraffazioni con uccisioni di giovani di destra e di sinistra. Ho portato fiori sulle targhe di Sergio Ramelli e di Fausto Tinelli nelle loro scuole e questo è il messaggio che oggi ho voluto trasmettere ai nostri giovani. Per superare definitivamente questo clima di violenze, però, non può più accadere che vengano deturpate targhe e lapidi in onore dei nostri morti” questo quanto dichiara l’on. Paola Frassinetti sottosegretario all’istruzione e al merito che stamattina ha partecipato alla festa di GN Fenix al dibattito su Sergio Ramelli “50 anni senza Sergio”.