“L’abbandono del progetto non intacca la posizione di leader mondiale nel settore della cantieristica di Fincantieri. Tuttavia, resta un danno”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, sul fallimento dell’accordo tra Fincantieri e Chantiers de l’Atlantique.
“Trovo assurdo che in questa decisione sia stato anche determinante l’operato della Commissione europea che nel 2019 è intervenuta esprimendo apprensione sull’impatto dell’operazione sulla competitività e non è riuscita a raggiungere una posizione finale. La manovra che prevedeva che il gruppo italiano rilevasse il 50% dei Chantiers de l’Atlantique, avrebbe consentito l’unione di due grandi produttori europei di navi in un contesto di competizione che è globale. Si prenda atto – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – che la rinuncia a questo progetto incide negativamente sull’intero scenario europeo del settore, per le regole di concorrenza dell’UE ormai obsolete. Non è così che si fa fronte all’aggressiva concorrenza degli altri colossi, come la Cina”.