“Le drammatiche notizie che arrivano da Firenze lasciano sgomenti. La mia solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime coinvolte nel crollo del cantiere del supermercato Esselunga. Due operai deceduti, e alcuni ancora sotto le macerie, è un bilancio estremamente drammatico che pone inevitabili interrogativi sul tema della sicurezza sul lavoro. Il cantiere, da quanto si apprende, era in appalto ad una società terza. E per accettarne le cause, ovvero se si è trattato di un incidente causato da errore umano o da incuria nei controlli dei macchinari e dello stato di sicurezza del cantiere, bisognerà aspettare l’esito delle indagini in corso. Solo dopo si potranno fare tutte le riflessioni del caso. E’ un giorno di dolore, oggi ogni strumentalizzazione credo sia inopportuna”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della VIII commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici.