“Trovo incomprensibile che la maggioranza abbia bocciato in commissione l’emendamento al Decreto Fiscale a mia firma con il quale si poteva porre rimedio al colpo durissimo inflitto ai contribuenti ed ai professionisti del mondo tributario, costituito dalla limitazione nella impugnabilità dell’estratto di ruolo. Rimarrà intatta, quindi, questa lesione del diritto alla difesa che, di fatto, limita talmente tanto l’impugnabilità da, sostanzialmente, annullarla. Un’occasione persa per sopprimere una norma che va contro gli orientamenti della giurisprudenza, ma soprattutto azzera il diritto alla difesa del contribuente, vittima di un sistema inadeguato. Ad oggi persiste un sistema in cui il contribuente è colpevole fino a prova contraria: ha l’onere della prova, deve pagare in pendenza di giudizio e si sottopone ad un giudice che non ha tutti i requisiti di indipendenza che dovrebbe avere rispetto alle parti in causa”.
Lo dichiara Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Finanze.