“E’ importante aprire una riflessione sul tema della iniqua tassazione degli investimenti previdenziali. Infatti, l’attuale tassazione del 26 per cento che equipara, appunto, gli investimenti delle Casse di Previdenza a quelli speculativi tout court, rappresenta non solo una doppia tassazione, sui rendimenti e sulla pensione erogata, ma anche un’iniquità che si riverbera sui trattamenti pensionistici con un effetto negativo che può arrivare fino al 30 per cento del trattamento erogato”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro, a margine del convegno “Patrimoni previdenziali: un valore per il Paese” organizzato dal presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari previdenziali, professor Alberto Brambilla.
“Urge, quindi, una rivisitazione del trattamento fiscale sugli investimenti previdenziali che va esteso a tutto il settore, diversificandolo dalla speculazione, visto che riguardano i trattamenti di quiescenza dei professionisti e le connesse funzioni assistenziali e di welfare garantite spesso in supplenza dello Stato. Ed è senza dubbio positiva l’apertura del sottosegretario Baretta, affinchè si possa davvero mettere in campo un’iniziativa trasversale nell’interesse di tutti i professionisti italiani” conclude il senatore de Bertoldi.