“La risposta del Mef alla mia interrogazione sulla revisione delle rendite catastali nella città di Roma, confermando “la revisione del classamento e il completamento dell’attività di revisione” iniziata nel 2013, suggella l’incapacità di questo governo e dell’Agenzia delle Entrate di interpretare la gravità della crisi da Covid-19, che ha particolarmente colpito pure il settore immobiliare. Le chiusure imposte da mesi per reiterati lockdown hanno infatti portato alla crisi delle locazioni commerciali ed al corrispondente tracollo delle quotazioni immobiliari con pesanti conseguenze sulla proprietà, che ora si vedrà attribuire maggiori rendite e quindi maggiori imposte. Insomma un’ennesima patrimoniale mascherata, un ennesimo balzello nel bel mezzo di una crisi globale. A fronte di tali temute conferme, non posso che rivolgere un appello alla maggioranza, se esiste ancora una funzione politica dietro l’attività dell’esecutivo, affinché si possano immediatamente sospendere tali intempestivi ed inopportuni provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate, presi peraltro in una città turistica come Roma, quindi in un centro particolarmente colpito dalla crisi e, soprattutto. si evitino analoghi accertamenti in altre zone del Paese”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze di Palazzo Madama.