“Per procedere alla riforma fiscale è necessario innanzitutto individuare le coperture. Dopo le voci circolate su un possibile aumento dell’IVA sui ristoranti e gli hotel, il governo smentisce di voler procedere in questa direzione, anche se si continua a parlare di un inasprimento dell’Iva per i beni di lusso. Ma ogni nuova legge che vada ad intaccare le finanze statali deve anche provvedere a individuare i mezzi necessari per far fronte alle nuove uscite di denaro, senza dimenticare che il prossimo anno l’Italia dovrà anche fare fronte a 20 miliardi di clausole di salvaguardia. Il governo dove intende reperire le risorse per abbassare le aliquote per i redditi più bassi? Si procederà a una revisione delle detrazioni di imposta? Si inaspriranno le aliquote per i redditi alti? Verrà rimodulata l’IVA nel suo complesso? Si procederà a un taglio della spesa pubblica? Si tratta di questioni che non possono essere eluse. Sarebbe opportuno fare chiarezza e offrire una informazione corretta ai cittadini”.

Lo dichiara Maurizio Leo (Fdi), candidato del centrodestra per le elezioni suppletive del collegio di Roma 1 della Camera, a margine del convegno dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma su “Le novità 2020 in materia tributaria”,  in corso oggi pomeriggio all’hotel Hilton a Roma.