“Dopo aver tradito migliaia di imprenditori con il decreto dignità, e con la sterile avversione nei confronti delle grandi opere e delle infrastrutture, ora il governo vorrebbe addirittura imporre alle piccole imprese il revisore dei conti, con il quale si dovrebbero tenere sotto controllo tutti gli aspetti legati ai bilanci. Ormai è chiaro, il governo è un nemico delle imprese e degli imprenditori italiani. Prima di pensare ai bilanci, bisognerebbe infatti concentrarsi sulla riduzione della pressione fiscale, sul sostegno concreto alle imprese, in modo tale da rilanciare la crescita e l’occupazione. Siamo ormai ai titoli di coda per questo cosiddetto governo del cambiamento, che in pochi mesi è riuscito a tradire le aspettative di imprese, lavoratori e cittadini onesti. È arrivato il momento di cambiare davvero, o l’Italia si avvierà tristemente verso una fase di decrescita e di isolamento internazionale”. Lo afferma Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia e candidato alle europee.