Fisco, Ricchiuti (FdI): distinzione tra evasione volontaria e per necessità novità importante

“Una novità importante presente nel testo della legge delega fiscale approvata dal Cdm è la distinzione fra l’evasione volontaria, quindi portata avanti con dolo, e quelle per necessità, dettata solo da difficoltà economiche del contribuente. In questo caso le sanzioni penali saranno definitivamente eliminate se emerge l’impossibilità di far fronte al pagamento e se quest’ultima non è dipendente dalla volontà del contribuente. Si prevede, come si legge nel testo della legge delega, di ‘rivedere i profili relativi alla effettiva sussistenza dell’elemento soggettivo, nell’ipotesi di sopravvenuta impossibilità a far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti imputabili al soggetto stesso, al fine di evitare che il contribuente debba subire conseguenze penali anche in caso di fatti a lui non imputabili’. Per esempio: l’imprenditore che per pagare gli stipendi ai propri dipendenti decide di non pagare le tasse per carenza di liquidità evade ‘per necessità’. Va anche specificato che in questi casi la parola ‘evade’ è fuori luogo in quanto si parla sempre di importi dichiarati e non elusi o nascosti. Si sana in questo modo quell’accanimento nei confronti di piccoli e medi imprenditori incolpevoli, che sono stati in questi anni distrutti da regole fiscali inumane”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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