“Il governo, come già più volte ribadito dalla presidente Meloni, sta lavorando celermente a una riforma fiscale che interrompa quel brutto circolo vizioso che contrappone la potente macchina burocratica statale al contribuente. Tra gli obiettivi, quello di semplificare le procedure e ridurre drasticamente il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate come la revisione del meccanismo dell’autotutela. Oggi se un contribuente riceve un atto di accertamento fiscale o una cartella esattoriale, se ritiene che la pretesa non sia dovuta, può agire in autotutela. Ma non c’è un obbligo di risposta da parte della stessa agenzia fiscale. La riforma prevede l’obbligo di risposta sia in caso di accoglimento, sia che si tratti di un rifiuto e maggiori poteri al garante del contribuente. Ad oggi con il fisco in vigore da 50 anni, la stessa agenzia soccombe nella quasi metà dei contenziosi. Soldi pubblici sprecati dallo Stato e vite stravolte per migliaia di contribuenti. Il sistema va radicalmente modificato.
Questa è solo una delle tante novità a tutela dei contribuenti. L’ultimo decreto attuativo, il tredicesimo, di pochi giorni fa, invece, tocca tutte le tipologie delle imposte sui redditi, dai redditi agrari ai redditi diversi, e contiene norme che semplificheranno notevolmente la vita di molti professionisti. Lo abbiamo promesso in campagna elettorale ed è nostra intenzione mantenere fede a questo impegno”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.