“L’International Tax Competitiveness Index analizza quanto un sistema fiscale favorisce la competitività e la crescita di un paese. Sui 37 paesi OCSE, l’Italia è ultima. Poi accade che un piccolo imprenditore non riesce a pagare tutto il richiesto e viene messo alla gogna, bollato come evasore pur dichiarando tutto. Altra faccia della medaglia: a Napoli in questi giorni è in corso la selezione per 500 posti di operatore ecologico e per il cosiddetto ‘posto fisso’ si sono candidate 26.114 persone di cui circa la metà sono diplomati e 1200 laureati. A questo punto chiunque capirebbe, tranne la sinistra, che il sistema fiscale e la montagna di cartelle presenti in pancia alla ex Equitalia (1.100 miliardi di euro), che sono il risultato di queste regole, vanno affrontate velocemente e con coraggio rivoltando entrambe come un calzino. Se più nessuno vuole fare impresa diventeremo tutti schiavi delle multinazionali e dei loro capricci con i licenziamenti rapidi via whatsapp”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, candidato di Fratelli d’Italia per il Senato e viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di FdI.