“Con l’approvazione in Commissione Finanze della Camera del ravvedimento speciale previsto dal Decreto Fiscale 2025, prende forma una misura concreta e attesa da migliaia di lavoratori autonomi e titolari di partita IVA. Il provvedimento, legato al Concordato Preventivo Biennale 2025–2026, offre una possibilità reale di regolarizzazione fiscale, fondata su equità e responsabilità. Considero questa norma un atto di giustizia fiscale e politica. Finalmente si volta pagina dopo anni di vessazioni ideologiche contro chi lavora in proprio. La misura consente di sanare le annualità fiscali dal 2019 al 2023 con aliquote ridotte, differenziate in base all’indice di affidabilità fiscale (ISA), e con particolare attenzione agli anni segnati dalla crisi pandemica. Il pagamento potrà avvenire in un’unica soluzione entro marzo 2026 o in dieci rate mensili. Elemento centrale del provvedimento è la tutela rafforzata per i contribuenti: le verifiche fiscali non potranno più essere arbitrarie, ma dovranno essere motivate per iscritto, con obbligo di trasparenza e tracciabilità. È un cambio di paradigma: lo Stato non può più agire con presunzione, ma deve dimostrare ragione e rispetto. Fratelli d’Italia è e resterà il partito delle Partite IVA. Mentre la sinistra continua a guardare con sospetto chi lavora, produce e rischia in proprio, noi scegliamo di stare dalla parte di chi tiene in piedi l’Italia. Per anni hanno sadicamente vessato i lavoratori autonomi, trattandoli come evasori per definizione. Noi ribaltiamo questa logica: rispetto, fiducia e libertà economica. Il provvedimento, dopo l’approvazione in Commissione, sarà ora sottoposto al voto della Camera dei Deputati e successivamente all’esame del Senato. Fratelli d’Italia lo sosterrà con forza, convinto che sia una risposta concreta alle esigenze di milioni di contribuenti”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.