Fisco. Ricchiuti (FdI): riforma risibile, governo destina 1% della raccolta annua

“I media hanno accolto con sorpresa il calo della produzione industriale ad ottobre. Era troppo difficile dire che Il re è nudo? A sorpresa? Ma se l’unico settore che tira è quello farmaceutico! È stata la temporanea incertezza dei superbonus, una droga che altera l’economia. La realtà è che siamo in una situazione con continue crisi aziendali, chiusure, fallimenti, delocalizzazioni , intere zone industriali abbandonate, disoccupazione “reale” molta più alta di quella riportata. Uniamo la stagnazione indotta, un bel pizzico di inflazione e la ricetta è servita. Non ci vuole un fine economista (di quelli ne abbiamo anche troppi) per capire che è una miscela esplosiva. Si attendeva la riforma fiscale per invertire parte del trend e rendere più competitive le PMI e invece si è destinato a malapena l’1% del totale della raccolta annua delle imposte con annessa ulteriore vessazione di unire in un unico versamento tutte le rate sospese in due anni delle rottamazioni. Il combinato disposto sarà presto ben visibile. E quella non sarà una sorpresa”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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