“La sinistra e la stampa a loro asservita stanno sbraitando contro la riforma fiscale e in special modo contro il concordato preventivo biennale che secondo loro ‘strizza l’occhio a evasori e furbetti’. Come se non bastasse gruppi social spudoratamente contro il governo stanno facendo ‘terrorismo’ mediatico nel caso in cui non si aderisce. Praticamente una in antitesi all’altra. A chi giova tutto ciò? È bene chiarire una volta per tutte che se i contribuenti che non aderiscono al concordato sono in regola non hanno nulla da temere. Il concordato è una grande opportunità. Si definisce il reddito per il 2024 e 2025 e viene lasciato all’imprenditore la possibilità di ampliare la produttività e relativi guadagni extra senza che questi siano tassati. Inoltre essendo anno zero delle nuove regole fiscali con l’adesione si possono regolarizzare gli anni dal 2018 al 2022 pagando cifre ragionevoli”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.