«Presenterò un’interrogazione urgente per sapere a che titolo la Portavoce della Commissione europea, Eva Hrncinova, abbia parlato e se vi sia stato un mandato della Commissione per assumere una posizione che appare come una copertura politica alle azioni della Flotilla”. Lo dichiara l’europarlamentare Elena Donazzan (FdI), componente della delegazione per i rapporti Ue-Israele. “La cosiddetta “Sumud Flotilla” ha infatti deliberatamente scelto di sfidare il blocco navale israeliano, rifiutando l’autorevole appello del Presidente Mattarella e di Giorgia Meloni a consegnare gli aiuti umanitari attraverso i canali funzionanti offerti dai governi di Italia e Cipro e dal Patriarcato di Gerusalemme. Hrncinova ignorava tutto questo o ha voluto schierare l’UE al fianco di gruppi non meglio identificati, su cui sussistono dubbi anche sulle fonti di finanziamento?
Il momento è particolarmente delicato: siamo nella fase di valutazione da parte di Hamas della proposta del presidente Trump, già approvata da Israele, dall’Autoritá Nazionale Palestinese, dai governi europei e dai principali Stati arabi e musulmani.
Non è accettabile che, in una fase così cruciale, singole voci non legittimate mettano a rischio il ruolo dell’Unione europea nel sostenere una soluzione di pace duratura che tutti auspichiamo».