Flottilla sta seriamente mettendo a rischio la sicurezza nazionale, ed è in palese violazione dell’articolo 244 del codice penale secondo cui “chiunque compia arruolamenti o altri atti ostili senza l’approvazione del Governo, esponendo lo Stato a un rischio di guerra, è punito con la reclusione da sei a diciotto anni; se la guerra si verifica, la pena è l’ergastolo. Qualora gli atti ostili siano tali da turbare soltanto le relazioni con un Governo estero, ovvero da esporre lo Stato italiano o i suoi cittadini, ovunque residenti, al pericolo di rappresaglie o di ritorsioni, la pena è della reclusione da tre a dodici anni. Se segue la rottura delle relazioni diplomatiche, o se avvengono le rappresaglie o le ritorsioni, la pena è della reclusione da cinque a quindici anni”.
Ci chiediamo per quale motivo nessun pubblico ministero stia aprendo un’indagine e formulando un’ipotesi di reato di fronte a un evidente notitia criminis. In questo caso non funziona l’atto dovuto?”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia