Nelle scuole di Roma sta avvenendo una sistematica cancellazione di eventi e conferenze sui martiri delle Foibe, tale da far scendere sul piede di guerra Fabio Roscani, Presidente di Gioventù Nazionale che annuncia un’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia.
I militanti del movimento giovanile denunciano un “vergognoso boicottaggio delle nostre conferenze dedicate all’esodo giuliano, istriano e dalmata ed alla tragedia delle Foibe avvenuto in diverse scuole della Capitale”, come racconta Francesco Todde presidente romano di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
“Per ricordare le tragedie – continuw – a lungo tempo dimenticate e negate, abbiamo organizzato delle conferenze nelle scuole di Roma, invitando personalità del mondo politico-istituzionale, ma soprattutto relatori importanti fra storici, esuli e personalità di spicco legati alle associazioni che si occupano di salvaguardare la memoria storica, come l’Associazione Nazionale Dalmata ed il Comitato 10febbraio”.
“Credevamo”, prosegue il presidente di Gioventù Nazionale Roma, “che nel 2019 un certo tipo di negazionismo storico fosse un ricordo passato e che oggi, dopo il riconoscimento della Giornata del Ricordo con una legge nazionale dello Stato Italiano, si fosse arrivati ad una condivisione storica nel ricordo dei tanti italiani massacrati e uccisi dall’ esercito jugoslavo del Maresciallo Tito, supportato dalle brigate partigiane italiane”.
“Ci siamo sbagliati.” Dichiara Leonardo Samà responsabile di Azione Studentesca Roma “Ci faremo sentire davanti le scuole con tutti i mezzi a nostra disposizione, per denunciare questa vergogna. Continueremo a portare avanti le nostre idee fin quando queste conferenze non verranno fatte in ogni scuola della Capitale.”
“Già dalla prossima settimana”, concludono i due responsabili giovanili di Fratelli d’Italia, “organizzeremo altri incontri e dibattiti, perché non abbiamo nessuna intenzione di arretrare di un solo centimetro di fronte al negazionismo fazioso di alcuni professori. Smaschereremo la faziosità con la cultura, racconteremo la verità che per anni è stata negata e cancellata dai libri di storia”.