“Sono ormai 20 anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo, una legge di buonsenso che ha provveduto a restituire dignità ad un episodio storico, il massacro ed esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, ad opera del regime comunista titino. Fin dal primo giorno le sinistre si sono voltate dall’altra parte, fingendo di ignorare il dramma vissuto dai nostri connazionali. Adesso questa coltre di silenzio è caduta e possiamo vedere come si stia diffondendo una memoria forte di quanto successo, ma non è ancora abbastanza. L’inaugurazione del Treno del Ricordo e la promozione di una legge per intensificare le attività a sostegno della memoria di quel periodo buio sono un primo passo per portare a termine un lavoro di giustizia sociale e storica che dobbiamo, come dovere morale, alla popolazione istriano-dalmata e a tutta la nostra Nazione.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio