“Nel Giorno del Ricordo della tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, con la scusa di contestare Azione studentesca, a Padova alcuni gruppi studenteschi di sinistra infangano la memoria di migliaia di italiani massacrati dai partigiani titini. Un tempismo che non può essere casuale: gli stessi che oggi gridano al “pericolo fascista”, sono quelli che per decenni hanno negato, minimizzato e persino giustificato l’orrore delle Foibe. Tutto questo è avvenuto con la complicità delle istituzioni che hanno nascosto queste pagine drammatiche dai libri scolastici. E oggi, nel giorno dedicato a quel ricordo, scelgono di manifestare contro la destra anziché fermarsi in silenzio e riflettere sul dolore che il comunismo ha inflitto a migliaia di italiani. Onoriamo i nostri martiri e difendiamo la libertà di pensiero da chi vorrebbe riportarci ai tempi bui della censura e della sopraffazione”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.