“La richiesta di rimuovere la mostra sulle foibe dal Parlamento europeo è un gesto grave che dimostra come ci sia ancora chi vorrebbe riscrivere la storia e negare il dolore di migliaia di italiani trucidati dal regime titino. Questo atteggiamento non è solo un’offesa alla memoria delle vittime, già colpita dalla colpevole rimozione dalle pagine dei libri di storia scolastici, ma un attacco alla verità storica e alla dignità di un intero popolo. La mostra in corso a Strasburgo è un’iniziativa di conoscenza e giustizia storica, sostenuta da associazioni impegnate nella difesa della memoria degli esuli e delle vittime delle foibe. Ricordare non significa dividere, ma rendere omaggio a chi ha subito violenze e soprusi. Come disse San Giovanni Paolo II, non c’è pace senza giustizia e non c’è giustizia senza verità. Solo riconoscendo la verità possiamo costruire una memoria condivisa, che unisca invece di dividere. Chi tenta di oscurare questa tragedia si pone fuori dalla storia e dal dovere morale di non dimenticare. Fratelli d’Italia da sempre si impegna per difendere con fermezza il diritto alla memoria e il rispetto delle vittime. L’Italia non può accettare che una pagina così dolorosa venga nuovamente sepolta dall’indifferenza o dalla negazione ideologica”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.