“A pochi giorni dalla celebrazione del Giorno del Ricordo, a Ghemme, in provincia di Novara, dobbiamo registrare l’ennesimo scempio verso la memoria di quei tantissimi italiani trucidati dalla crudeltà dei soldati di Tito e del suo folle progetto di pulizia etnica verso gli italiani. Infatti, è stata vandalizzata la stele sulla quale si trovava la targa in memoria di Norma Cossetto, la giovane seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito. Un gesto inqualificabile che si unisce alle violenze di questi ultimi giorni deli antagonisti al Campus Einaudi di Torino. Giustificazioni e negazionismo vanno combattuti a prescindere dal colore politico, perchè non possono esserci vittime di serie A e di serie B. Per questo c’è sempre più l’esigenza di dare corso al disegno di legge presentato in Senato da Fratelli d’Italia per il riconoscimento del reato di negazionismo delle foibe”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri.