“Solidarietà al direttore d’Orchestra, Beatrice Venezi, accusata ingiustamente di neofascismo da diverse associazioni di Nizza che hanno protestato contro il suo arrivo alla direzione dell’Orchestra filarmonica locale per il tradizionale balletto di Natale e per il Concerto di Capodanno. La Venezi non è neofascista, o una pericolosa eversiva. E credo fermamente, come affermato anche dal direttore dell’Opera di Nizza, che la musica dovrebbe unire superando gli schieramenti politici. Il resto sono solo polemiche pretestuose e che nascondono qualcosa di misogino: un atteggiamento ostile alle donne e all’italianità”.
Lo dichiara il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura.