Fratelli D’Italia Formigine: servono ulteriori aiuti per i commercianti del territorio

Le attività di pubblico esercizio vivono una fase di difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19, in quanto alle prese con un calo dei consumi derivante da mancanza di turismo, di studenti e attività di ufficio, e a causa del distanziamento e delle regole sulla sicurezza che condividono e fanno osservare.

Il Comune di Formigine, recependo la normativa nazionale, ha previsto una riduzione del coefficiente Kd massimo o minimo, riferito alla quota variabile, delle utenze non domestiche obbligate alla sospensione dell’attività durante il periodo di emergenza sanitaria, per effetto di provvedimenti governativi o locali. Inoltre, sono stati prorogati i termini per il versamento dell’imposta sulla pubblicità, della Cosap e della TARI.

Dal 26 ottobre le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite tutti i giorni dalle ore 5 fino alle 18, compresa la domenica; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi – commenta il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Marina Messori – le ingenti perdite dovute alle numerose restrizioni per i pubblici esercizi porteranno alla chiusura definitiva di molte serrande”.

“Al netto della necessità di contenere il diffondersi dei contagi da Covid-19, è parimenti fondamentale tutelare gli esercenti del nostro territorio pertanto ritengo prioritario un intervento volto ad un’ulteriore riduzione delle imposte per calmierare le decisioni del Governo nazionale che, ad oggi, sembrano solamente vessare gli imprenditori senza un riscontro in termini di aiuti concreti e sufficienti” incalza Messori firmataria di due atti ispettivi nei quali chiede a Sindaco e Giunta:

  • Se l’Amministrazione intenda sollecitare HERA affinché vengano valutate ulteriori riduzioni delle tariffe per le attività maggiormente colpite dalle restrizioni legate al contenimento del Covid-19;
  • Se, ad oggi, vi sia la possibilità di azzerare completamente il canone TARI per le suddette attività;
  • Se l’Amministrazione abbia previsto una rimodulazione delle tariffe TARI per l’anno 2021, alla luce delle continue restrizioni per le attività del territorio con conseguente perdita di ricavi;
  • Se l’Amministrazione intenda azzerare il canone di Imposta sulla Pubblicità o se altrimenti intenda ridurre e/o sospendere il pagamento di tale tributo;
  • In caso di sospensione o posticipo, se l’Amministrazione abbia già previsto una data di riscossione della suddetta imposta.

Sul tema è intervenuto anche il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, Ferdinando Pulitanò, sottolineando come, su diversi livelli, il Partito si sia adoperato con proposte per la tutela delle partite iva, molto spesso dimenticate dagli Amministratori, inserendo lo stanziamento di fondi per questa categoria al primo punto delle proposte fatte al Governo nazionale e scendendo in diverse piazze della provincia per manifestare contro misure vessatorie e prive di aiuto verso i pubblici esercizi cittadini.

 Marina Messori – Consigliere Comunale

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