Fratelli d’Italia: “La sinistra si astiene sulla rappresentanza dei disabili: il furore ideologico batte il buonsenso”

“Rimaniamo basiti e sinceramente indignati: oggi nella Terza Commissione consiliare, mentre si discuteva una modifica ai criteri di rappresentanza della CRC (Comitato di Concertazione Regionale), il centrosinistra ha scelto l’astensione sull’unico, sacrosanto, aggiornamento, proposto dal vicepresidente Chiorino : l’ingresso di due rappresentanti delle persone con disabilità all’interno di questo organismo fondamentale, possibilità introdotta grazie alla nuova legge 32/2023, voluta fortemente dal vicepresidente stesso.

Una proposta di civiltà, buonsenso e giustizia sociale che ha trovato consenso granitico solo tra le forze del centrodestra, mentre la sinistra, in preda al solito furore ideologico, ha preferito restare alla finestra. D’altra parte, per qualcuno è più importante andare contro il centrodestra che stare dalla parte dei più fragili. Ci chiediamo: cos’ha da temere la sinistra dalla voce delle persone con disabilità e delle loro famiglie? Forse il fastidio è che, finalmente, qualcuno stia dando loro una rappresentanza concreta, dopo anni di vuoto istituzionale lasciato proprio da chi oggi si astiene?

Fratelli d’Italia ha fatto una scelta di campo netta: stare dalla parte di chi non ha voce, per garantirgli finalmente una rappresentanza. Altri, invece, restano prigionieri delle proprie ossessioni ideologiche. Ci chiediamo chi possa rappresentare oggi la sinistra, se oggi la sinistra non si sente rappresentante nemmeno delle persone con disabilità”.

Lo afferma in una nota il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – Regione Piemonte.

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