La famiglia, quale principale istituzione nel difficile percorso educativo e formativo dei nostri giovani, torna protagonista con la campagna “Io ti ascolto”, campagna contro le baby gang promossa dal dipartimento legalità e sicurezza di Fratelli d’Italia con il supporto del dipartimento famiglia. I dati parlano chiaro e fotografano una realtà in preoccupante crescita: sempre più giovani scelgono il gruppo cui delegare un’identità smarrita e in cui riconoscersi per sopperire a quel senso di vuoto e solitudine che troppo spesso accompagna la crescita degli adolescenti. Uno smarrimento che si registra proprio in quella fase adolescenziale e pre-adolescenziale tanto sensibile e permeabile ai valori trasmessi e su cui si edificherà la personalità del futuro adulto. Le cause di tale deriva sono molteplici, ma di certo alla base c’è un profondo senso di sfiducia, di abbandono, di disorientamento. Da qui l’esigenza di pianificare una campagna di sensibilizzazione che sappia raccogliere i contributi di politici, avvocati, criminologi, psicologi e insegnanti al fine di avere una visione completa del fenomeno che permetta di individuare soluzioni quanto più possibile appropriate e durature.
Sarà indispensabile coniugare il linguaggio giuridico con la sensibilità umanistica di derivazione psicosociale.
Organizzeremo incontri nelle principali città in cui il fenomeno baby gang è maggiormente presente, a partire da Torino, Milano e ancora Bologna Napoli e Roma, consapevoli di essere alle prese con un fenomeno complesso che spesso maschera disagi profondi e che nell’articolato quanto intangibile mondo dei social network trova canali di sostentamento e diffusione.