Fratelli d’Italia Pontedera. Case popolari, l’ascensore non funziona: disabili e anziani prigionieri in casa

Esclusi dal mondo. Vivono segregati, come se fossero in galera. Le sbarre però non sono quelle di una cella, ma le scale di un palazzo popolare in via Martin Luther King a Pontedera.

Al civico 36-38-40 l’ascensore è fermo dall’11 maggio. Ci sono ragazzi disabili che non hanno potuto frequentare gli ultimi due mesi di scuola, a cui è stato di fatto negato il diritto all’istruzione e tutt’ora sono prigionieri in casa senza poter avere una vita normale come tutti i loro coetanei. Nel palazzo abitano anche anziani e malati di cuore, un’ impresa per loro andare a fare le visite mediche o semplicemente portare su la spesa. Inutile sottolineare quanto questa situazione sia inaccettabile e quanto la tutela delle fasce deboli e bisognevoli di aiuto dovrebbe essere il primo obiettivo di ogni Amministrazione Comunale.

È l’ora di intervenire subito per ripristinare il funzionamento dell’ascensore: basta con il rimpallo di responsabilità tra il Comune e il gestore Apes. Chiediamo quindi nello specifico l’intervento dell’Amministrazione Comunale e dell’ente gestore delle case popolari per risolvere immediatamente il problema. Più in generale chiediamo che la manutenzione delle case popolari e degli ascensori divenga una priorità per questa amministrazione, salita a Palazzo Stefanelli con tante promesse di intervento nelle periferie urbane che non si sono ad oggi realizzate.

 

Matteo Arcenni, Matteo Bagnoli e Daniela Luperini

Fratelli d’Italia Pontedera

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