Quando si parla di soldi pubblici, si dovrebbe avere più fiuto per far fruttare meglio e di più le spese che si fanno con il portafoglio di tutti. Il concetto è molto semplice: prendere due piccioni con una fava significa massimizzare l’investimento. Riconoscendo la valenza della manifestazione delle Mille Miglia, sicuramente si sarà pensato di fare qualche accostamento con il Pucciniano all’interno della manifestazione stessa, altrimenti si potrebbe fare gli allocchi, ma altra cosa sarebbe stato creare un appendice sul Belvedere Puccini così come avevamo suggerito a questa amministrazione.
In particolare pensavamo si sarebbe potuto portare davanti la Villa del Maestro un punto espositivo, che richiamasse alla manifestazione principe e qui esporre un modello di auto d’epoca tra quelle possedute dal maestro Puccini. E’ evidente che avrebbe funzionato come elemento sinergico alla manifestazione, ne avrebbe ampliato le ragioni d’interesse con maggiore visibilità e inoltre avrebbe costituito una vetrina di primo piano per il lancio della stagione Pucciniana.
Ci richiamiamo allo stesso principio anche con riferimento all’esposizione in passeggiata delle opere del Maestro Park Eun Sun:anche in questo caso si poteva pensare a farne una rappresentazione di collegamento sul Belvedere Pucciniano, che avrebbe allargato la prospettiva espositiva coprendo in modo più omogeneo l’istanza del turismo culturale che frequenta il nostro territorio. In ultimo, e questa può valere ancora come esortazione in quanto ancora da realizzare, per le iniziative culturali e di spettacolo a corollario del Pucciniano di quest’anno la Fondazione ha chiesto e ottenuto dall’amministrazione un contributo integrativo di Euro 100.000,00.
Degli eventi in programma, degni d’interesse, tra cui anche la premiazione del Repaci, non si è pensato per nessuno di farne una rappresentazione nell’ambito della frazione Pucciniana.
Ma qui volendo si è ancora in tempo, ad esempio: quella parte di programma chiamata Puccini Promenade che si terrà in passeggiata e che vedrà distribuite sul lungomare otto isole musicali, potrebbe avere un’appendice proprio davanti la casa del Maestro e magari avere delle proiezioni su schermi anche in altri quartieri della città.
Insomma, se il fine è quello di coinvolgere tutta la città, condividendo quanto espresso dall’Assessore Meciani, bisogna anche dare la possibilità a tutta la città di essere partecipe. Quando si organizzano gli eventi si dovrebbe pensare di più ad articolarli sul territorio, secondo la loro natura, per ricercare quella circolazione nell’attrattiva degli eventi stessi che si sostanzia nel livello partecipativo dei cittadini e al contempo produce sinergie economiche portando maggiori e più diffusi benefici alle nostre attività.
Fratelli d’Italia Viareggio