Frattini, Terzi (FdI): uomo di principi liberali con una visione innovativa e attuale

Intervenendo in aula del Senato nella commemorazione del Ministro Franco Frattini, il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha ricordato la sua visione innovativa e attualissima della politica estera fondata sull’appartenenza atlantica, l’impegno nella costruzione europea, e all’affermazione dei diritti umani universali. Un’impronta e una visione che – ha detto Terzi – significano “libertà”.

Seguendo la tradizione avviata da Bettino Craxi e Giulio Andreotti basata sul dialogo con tutte le parti in causa, Franco Frattini è stato guidato da una grande coerenza con i principi liberali che sentiva profondamente: i Diritti delle donne in tutte le società anche quelle più repressive come l’Afghanistan e l’Iran. A questo proposito è stata esemplare la sua partecipazione all’Assemblea della resistenza iraniana lo scorso anno ancor prima dell’esponenziale aggravarsi della tragedia che sta attraversando ora l’Iran. Non più tardi dello scorso luglio, Frattini dichiarò infatti pubblicamente che “la resistenza contro il regime iraniano è per me una buona occasione per sottolineare ancora una volta che il regime iraniano continua a dimostrare la sua intenzione di aggravare le violazioni di tutti i principi, le regole e la legalità internazionale”.

Senza esitazioni né calo di intensità Franco Frattini è stato un vero e appassionato sostenitore dei Diritti Umani Universali. Lo ha fatto alla Nazioni Unite e con grande successo: consolidando la moratoria contro la pena di morte, la lotta contro l’orrenda pratica delle mutilazioni femminili, insistendo per una strategia nazionale ed europea nel contrasto all’antisemitismo, alla diffusione della libertà di religione, del diritto della gente ad essere informata attraverso media liberi e responsabili.

Uomo di Governo e italiano con fortissima motivazione ideale, ha indicato come modus operandi necessario alla diplomazia italiana il concetto di “multilateralismo efficace”. Frattini ha incarnato il valore della solidarietà Atlantica e l’impegno nella lotta al terrorismo dopo l’11 settembre 2001, la necessità di una ridefinizione del rapporto con la Russia, la condizione delle donne, i sovvertimenti provocati dalle Primavere Arabe, l’accrescersi delle minacce ad Israele.

Terzi ha concluso evidenziando la marcata sensibilità di Frattini manifestata per il grande tema degli Italiani nel mondo mantenendo una proficua e intensa collaborazione con l’allora Ministro Mirko Tremaglia sin dal momento dell’istituzione del suo Dicastero. Una collaborazione che ha contribuito a numerosissime iniziative di grande successo per la promozione dell’economia, della cultura e della scienza italiane nel mondo.

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