“Con buona pace della sinistra e delle altre opposizioni, capaci solo di ammiccare alle piazze intolleranti e misogine, Giorgia Meloni e l’esecutivo a sua guida raccolgono, questa volta dal G7 canadese, ulteriore stima ed apprezzamento per il proprio operato. Sulle strategie economiche interne ed internazionali, sulla necessità di un nuovo rapporto di relazione con l’Europa, sulle politiche di contrasto all’immigrazione illegale messe in campo dal Governo Meloni, la leadership italiana è certificata e riconosciuta. A Kananaskis, la premier ha lavorato per consolidare le posizioni italiane in un quadro di strategica convergenza con partner ed alleati, consapevole della gravità del quadro internazionale, ma senza rinunciare a realismo e pragmatismo. Sulla minaccia atomica iraniana, sulla necessità di un cessate il fuoco a Gaza, sull’opportunità di nuove sanzioni a Mosca e di mantenere stabile il sostegno a Kiev nessun tentennamento ed una sola voce. Comprendiamo perciò che, fiaccati da una tragica mancanza di argomenti, al Pd, ai Cinque Stelle e ai cespugli vari resti solo lo spazio per sessismo e qualunquismo”.
Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera.