“Questo episodio è di una gravità inaudita. Bruciare il fantoccio della Presidente del Consiglio non è satira, ma un atto d’odio che richiama le pratiche più barbare e violente della storia. Ci parlano di “democrazia” e “antifascismo”, ma nei fatti mettono in scena veri e propri roghi simbolici contro chi non la pensa come loro. È questa la loro idea di libertà? La sinistra e i suoi fiancheggiatori condanneranno questo gesto ignobile o, come sempre, faranno finta di nulla perché l’odio è “dalla parte giusta?”, così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, in merito al rogo del fantoccio raffigurante il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, avvenuto al Carnevale di Poggio Mirteto.