“La Germania ha virato certamente a destra. Ricordo che la CDU fa parte dell’IDU, che è l’Organizzazione Internazionale dei Partiti Conservatori. Sarà naturale che prenda atto di questo spostamento verso destra, ma probabilmente lo farà nelle politiche che attuerà”, afferma Antonio Giordano, segretario generale di ECR Party e deputato di Fratelli d’Italia, intervistato da RaiNews24. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, Giordano ribadisce: “La presidente Meloni, al CPAC e davanti a Trump, ha detto che noi stiamo con l’Ucraina in maniera chiarissima e senza alcun imbarazzo. È ovvio che, nel momento in cui ci si avvicina a un tavolo di trattative, ognuno, che ne ha la capacità, deve smorzare i toni. Il tavolo tra Usa e Russia non è il tavolo delle trattative, è un tavolo di trattativa. Quello decisivo non può sicuramente escludere l’Ucraina e non può sicuramente escludere l’Europa. Quindi, incontri propedeutici fanno piacere a tutti, ma il tavolo delle trattative sarà quello che avrà Zelensky e l’Ucraina prima di tutto e avrà sicuramente l’Europa. Meloni, in questo quadro, giocherà un ruolo importantissimo con la sua capacità di mantenere i contatti con tutti, grazie al suo equilibrio”. Sull’invio di truppe su suolo ucraino per facilitare la pace, Giordano non ha dubbi: “In un contesto Onu molto allargato e molto chiaro dove si stia lavorando nella fase successiva alla pace, penso possa essere valutato”.